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ARBITRO PER LE CONTROVERSIE FINANZIARIE



ARBITRO PER LE CONTROVERSIE FINANZIARIE

È istituito, presso la Consob, l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) (delibera n. 19602 del 4 maggio 2016, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 116 del 19 maggio 2016 – che ha adottato anche il regolamento dell’Arbitro).

Bridge Real Estate S.r.l. ha aderito a tale Arbitrato al fine di concedere un efficace strumento di tutela ai propri investitori.

L’accesso all’Arbitro è del tutto gratuito per l’investitore e sono previsti ridotti termini per giungere a una decisione (90 giorni dal completamento del fascicolo). Potranno essere sottoposte all’Arbitro le controversie (fino ad un importo richiesto di 500.000 euro) relative alla violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza.

Per l’invio e la gestione del ricorso è prevista una procedura completamente on-line. La procedura consente il pieno contraddittorio tra le parti e si conclude con una decisione dell’Arbitro il quale, nel caso accolga in tutto o in parte il ricorso dell’investitore, stabilirà le regole che avrebbero dovuto trovare applicazione nel rapporto tra intermediario e investitore, eventualmente anche indicando il diritto dell’investitore a ottenere il risarcimento del danno.

Il diritto di ricorrere all’Arbitro stesso non può formare oggetto di rinuncia da parte dell’investitore ed è sempre esercitabile, anche in presenza di clausole di devoluzione delle controversie ad altri organismi di risoluzione extragiudiziale contenute nei contratti

Per maggiori dettagli visitare la pagina Consob dedicata: https://www.acf.consob.it/.